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CLOCHARD   A/I 13/14

-collezione uomo- 

Un tema delicato, fatto spesso di sofferenza e di solitudine, ma dal quale si può imparare molto, partendo dall'umiltà e dalla generosità.

Ognuno di noi ha una storia alle spalle una che stiamo vivendo e una che arriverà.

Da qui dobbiamo partire, possiamo tutti avere una seconda opportunità, ma anche una terza, una quarta...Dobbiamo imparare il significato vero della resilienza e trovare la luce anche dove ci sembra che non possa esistere.

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Anche attraverso la moda si possono esprimere molte emozioni e situazioni umane, questo non vuole essere un "giocare con la sofferenza" ma la identificherei più come un' analisi sociologica attraverso l'abbigliamento.

Il percorso di un classico abito elegante da uomo che piano piano si consuma, scolorisce, diventa sempre più liso, si destruttura, cambia le sue rifiniture, pur rimanendo ancora in sé per sé un abito da uomo, rispecchia la vita di un uomo che perde tutto ciò che ha, il lavoro, la casa, la famiglia, ma rimane comunque un uomo, la sua essenza non deve cambiare, non deve perdere la sua dignità, ma soprattutto non deve perdere la speranza.

Speranza, la parola di partenza che vuole esprimere questo piccolo progetto, un assaggio di una progettazione che analizza il tema principale e lo sviluppa attraverso immagini chiave, una ricerca tessuti approfondita e un solo look indicativo che racchiude in sé le linee i colori e il mood generale.

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I tessuti di partenza sono classici, abbiamo dei popeline da camicia, delle lane gessate, velluto, check pesanti da cappotto, misti lana...tutti però trattati, usurati, consumati.

Anche le linee seguono quelle classiche dell'abito da uomo completo di giacca e cappotto, ma variati nelle rifiniture, come le sagome delle tasche dei pantaloni a vista esterne o come la camicia che diventa canotta.

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